I controlli non distruttivi (CND) sono una componente essenziale nei settori industriali che richiedono alti standard di sicurezza e qualità. Questi metodi permettono di esaminare la struttura di materiali e componenti senza comprometterne l’integrità, garantendo così il loro utilizzo sicuro ed efficiente. Tra i diversi metodi CND, quello basato sugli ultrasuoni (UT) si distingue per la sua capacità di ispezionare il volume dell’oggetto esaminato senza pericoli derivanti da radiazioni e simili.
Come funziona il Metodo Ultrasuoni (UT)?
Il metodo degli ultrasuoni utilizza onde sonore ad alta frequenza per indagare le caratteristiche interne dei materiali. Queste onde, generalmente di frequenza compresa tra 1MHz e 10MHz, vengono generate da un trasduttore che le invia attraverso il materiale da esaminare. Quando le onde incontrano una discontinuità, come un difetto interno o un cambio di materiale, parte delle onde viene riflessa e ritorna al trasduttore, mentre il resto continua il suo percorso. Analizzando il tempo impiegato dalle onde per tornare e la loro intensità, è possibile determinare la posizione, la dimensione e la natura dei difetti.
Fasi del processo UT
Preparazione: prima dell’inizio del test, la superficie del materiale deve essere pulita e preparata. Un gel o un liquido accoppiante viene applicato per garantire che le onde ultrasoniche si trasferiscano efficacemente dal trasduttore al materiale senza disperdersi nell’aria.
Emissione e rilevazione: il trasduttore, posto a contatto con la superficie del materiale, emette onde ultrasoniche che viaggiano attraverso il materiale. Quando le onde incontrano un’interfaccia, come un difetto, vengono riflesse indietro verso il trasduttore.
Analisi dei dati: le onde riflesse vengono analizzate da un sistema elettronico che crea un’immagine o un grafico, noto come A-scan, B-scan o C-scan. Questi grafici aiutano a identificare eventuali discontinuità o anomalie nel materiale.
Interpretazione: l’interpretazione dei dati richiede competenze specifiche, poiché è necessario distinguere tra riflessi causati da difetti e quelli dovuti a caratteristiche naturali del materiale.
Applicazioni del metodo ultrasuoni
Il metodo UT è ampiamente utilizzato in diversi settori, tra cui l’industria aerospaziale, l’industria Oil & Gas, automobilistica, navale e delle costruzioni. Le applicazioni includono:
Rilevamento di difetti: identificazione di cricche, inclusioni, incollature e porosità all’interno di materiali metallici e non metallici.
Misurazione dello spessore: controllo dello spessore di tubazioni e serbatoi per prevenire il rischio di perdite o rotture.
Corso: Controlli non distruttivi Metodo Ultrasuoni (UT) 2° livello
CR Inspection, accreditato da ACCREDIA come Organismo di Certificazione per il Personale addetto alle Prove Non Distruttive, organizza un corso avanzato sul Metodo Ultrasuoni (UT) di secondo livello. Il corso si terrà ad ottobre, online per la parte teorica e presso nostra sede per la parte pratica, con possibilità di prenotare e sostenere anche l’esame di qualifica, che si terrà presso la nostra sede a novembre 2024.
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di fornire conoscenze approfondite sul metodo UT, concentrandosi su:
> Principi teorici degli ultrasuoni: studio dei concetti fondamentali degli ultrasuoni applicati ai controlli non distruttivi.
> Tecniche di calibrazione e impostazione degli strumenti: addestramento pratico sull’uso corretto delle apparecchiature UT.
> Analisi e interpretazione dei risultati: sviluppo delle competenze per la lettura e l’interpretazione dei dati raccolti.
INFO E ISCRIZIONI
Per iscriversi al corso, compilare il form sulla pagina: https://crinspection.it/corso-formativo-controlli-non-distruttivi-metodo-ultrasuoni-ut-2-livello/