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Controlli non distruttivi
i Controlli non Distruttivi (CnD) sono esami, prove e rilievi condotti impiegando metodi che non alterano il materiale e non richiedono la distruzione o l’asportazione di campioni dalla struttura in esame. Da qui la definizione di non Distruttivi. In questa pagina troverete tutte le CnD che CR Inspection ha da offrire per voi.
TEST RUGOSITà SUPERFICIALE
Uno degli strumenti di misura indispensabili all’interno di una officina di lavorazioni meccaniche, e non solo, è il rugosimetro. Questo strumento viene impiegato per il controllo e la misura del livello di rugosità di un profilo superficiale di un qualsiasi prodotto. Infatti, la finitura superficiale è senza dubbio una delle caratteristiche più importanti per garantire un migliore accoppiamento tra superfici meccaniche di scorrimento oppure per stabilire la qualità di un rivestimento o di una placcatura di determinati materiali.
Tramite il nostro strumento PosiTector® possiamo accertarci e verificare la superficie di un determinato materiale a cui occorrono elevati gradi di finitura superficiale.
Prove di tenuta con rilevatore ad ultrasuoni SDT
Lo strumento ad ultrasuoni SDT è il più versatile nella nostra dotazione di strumenti per la manutenzione predittiva, dando ai nostri clienti la possibilità di capire meglio lo stato di salute dei loro impianti come quelli dell’aria compressa, del vuoto, elettrici oppure prove di tenuta delle cisterne carburanti non in pressione attraverso una pompa a vuoto che mette in depressione la cisterna in esame (strumento certificato ATEX 94/9/CE), di guarnizioni e tubazioni o il monitoraggio di valvole.
In questo modo si ha la possibilità di tenere sotto controllo i costi energetici, migliorando così la qualità e la vita degli impianti.
Emissione Acustica (AE)
I controlli non distruttivi effettuati con la tecnica delle Emissioni Acustiche sono basati sull’acquisizione di segnali ultrasonori, emessi dal pezzo esaminato, che permettono di rilevare e localizzare indicazioni su recipienti in pressione.
In particolare, siamo specializzati per i serbatoi di stoccaggio del G.P.L. e di metano. Il controllo con Emissioni Acustiche fornisce un’analisi istantanea completa sulla struttura e sull’integrità del recipiente che andiamo a verificare. Il principale vantaggio del controllo con Emissioni Acustiche è quello di verificare l’integrità dei recipienti senza il bisogno di doverli svuotare e/o bonificare.
Controlli UT con metodo difettoscopico
Tramite gli ultrasuoni si vanno ad analizzare saldature o componenti meccanici o pezzi in fase di pre-lavorazione. Con questo metodo è possibile, attraverso una o più sonde, verificare la presenza o meno di difetti all’interno di un componente/pezzo.
Rilievi Termografici
La Termografia è una tecnica di indagine diagnostica utilizzata in svariati ambiti. Consiste nel rilevamento delle radiazioni termiche emesse da un corpo attraverso una termocamera. Oggi, sempre più spesso, trova applicazione nel contesto degli impianti elettrici per consentire di indagare la presenza di eccessive dissipazioni, migliorandone l’efficienza.
Un impianto elettrico, soprattutto se ad esso è legato il funzionamento di un’azienda, non può essere spento, neanche per le manutenzioni periodiche: ciò porterebbe a significative perdite economiche.
La termocamera esegue un’indagine approfondita sui sistemi in funzione, dando un’immagine completa su problemi e criticità dell’impianto, senza disattivarlo. La termografia per gli impianti elettrici e tutte le altre applicazioni viene disciplinata dalla norma UNI 10824-1. INAIL premia le aziende che eseguono periodicamente un’analisi termografica nel contesto del rischio elettrico, riducendo il premio assicurativo fino al 28% in base alla dimensione dell’impresa.
Il modello OT24 “per la riduzione del tasso medio per prevenzione” che i datori di lavoro possono trasmettere all’Istituto ogni anno per poter ottenere una riduzione del tasso medio di tariffa INAIL, riporta alla voce A-4 la riduzione del rischio elettrico mediante termografia.
Per i rilievi termografici, l’interpretazione e la valutazione devono essere eseguiti da persone certificate in accordo ai Livelli 1 e 2 previsti dalla norma UNI EN ISO 9712.
Controlli MT mediante giogo (magnetoscopia)
La Magnetoscopia (o Particelle Magnetiche, MT) è un Controllo non Distruttivo utilizzato per individuare indicazioni sulla superficie (o subito sotto) di pezzi metallici e ferromagnetici. Il controllo avviene con il giogo che magnetizza il pezzo in modo tale da dare modo alle particelle magnetiche contenute nel liquido spray, di disporsi secondo il campo magnetico. Tale effetto permette di far penetrare le particelle e quindi di mostrare una discontinuità o difetto sul pezzo o su una saldatura. Generalmente siamo impiegati per questi tipi di controllo sulle indagini ventennali delle gru.
Controlli PT (liquidi penetranti)
Questo metodo di controllo non distruttivo viene utilizzato solo per rilevare indicazioni di difetti superficiali non visibili ad occhio nudo. Questo è possibile grazie al contrasto che il liquido penetrante offre sul fondo del rivelatore. Viene largamente impiegato per tutte le fasi produttive, dal prodotto grezzo fino al componente lavorato di quasi tutti settori. Si applica anche sulle saldature per rilevare cricche, fessure, pori o ripiegature.
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NICCOLò FIORIELLO
Tel. 0574 071 408
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