Verifica degli impianti di messa a terra dopo un’inondazione

L’inondazione recentemente avvenuta nelle zone di Firenze, Prato e Pistoia ha messo in evidenza l’importanza della verifica degli impianti di messa a terra nelle aziende. Questo articolo esplorerà dettagliatamente l’importanza di tale verifica, mettendo in luce i collegamenti chiave tra il funzionamento degli impianti di protezione e la necessità di una verifica straordinaria dopo eventi come le inondazioni.

Funzionamento degli impianti di protezione

Gli impianti di messa a terra svolgono un ruolo vitale nella salvaguardia delle apparecchiature elettriche durante situazioni di emergenza, come un’inondazione. Quando questi impianti operano efficacemente, scattano le protezioni al rilevamento dell’acqua, impedendo così potenziali danni alle apparecchiature stesse. Un’alluvione però può rendere l’impianto elettrico meno sicuro ed efficiente, aumentando il rischio di guasti elettrici e cortocircuiti. L’acqua può inoltre portare alla corrosione dei componenti elettrici aumentando la resistenza elettrica.

In questa prospettiva, si evidenzia la cruciale importanza di una verifica meticolosa degli impianti di messa a terra. Questa verifica non solo assicura l’integrità dell’infrastruttura elettrica di base, ma rappresenta un primo passo significativo nella garanzia della sicurezza complessiva delle operazioni aziendali. Dopo un’inondazione, la verifica diventa un’attività fondamentale, indipendentemente dai lavori di manutenzione o ripristino effettuati.

La necessità di una verifica periodica straordinaria

Per chiarezza riportiamo un estratto dell’art.7 del DPR462 sul tema delle verifiche straordinarie:

Art. 7: Verifiche straordinarie
Le verifiche straordinarie sono effettuate sulla base di criteri stabiliti dalla normativa europea.
Le verifiche straordinarie sono comunque effettuate nei casi di:
a) Esito negativo della verifica periodica;
b) Modifica sostanziale dell’impianto;
c) Richiesta del datore del lavoro.

Dopo un evento disastroso come un’inondazione, i datori di lavoro devono considerare seriamente la necessità di una verifica periodica straordinaria. Questa pratica assicura il mantenimento dell’efficienza della protezione dagli eventuali contatti indiretti che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori e la continuità operativa dell’azienda.

La verifica degli impianti di messa a terra come pilastro della verifica dell’efficienza della manutenzione aziendale

La verifica periodica straordinaria rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per ogni azienda consapevole della sua responsabilità di garantire un ambiente di lavoro sicuro e funzionale.

In situazioni eccezionali come le inondazioni, essa assume un valore ancora maggiore poiché può prevenire conseguenze gravi e costose.

Garantire la sicurezza dei lavoratori e la continuità delle operazioni aziendali è un dovere imprescindibile che richiede piani d’azione rigorosi.

Questa pratica non deve essere vista come un onere burocratico, ma come un investimento nella sicurezza e nell’affidabilità aziendale.

In conclusione, il rispetto delle normative e la puntualità nella conduzione delle verifiche costituiscono un investimento che preserva l’integrità aziendale e protegge il benessere dei lavoratori.

In un mondo in cui le catastrofi naturali sono purtroppo sempre più frequenti, la verifica degli impianti di messa a terra non è solo un onere di legge, ma una necessità che non può e non deve essere trascurata.

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